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2024 Risparmio energetico crediti d’imposta 40% transizione 5.0

Risparmio energetico. A gennaio 2024 previsto un decreto legge su crediti d’imposta transizione 5.0 - pare del 40% - per investimenti nel 2024 e 2025 che comportano un risparmio energetico.

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Risparmio energetico.

A gennaio 2024 previsto un decreto legge su crediti d’imposta transizione 5.0 - pare del 40% - per investimenti nel 2024 e 2025 che comportano un risparmio energetico.

Lo ha annunciato il Ministro Urso, fornendo le prime indicazioni sulle decreto legge per crediti d’imposta relativi al piano transizione 5.0, a cui seguirà il decreto attuativo.

Rispetto alla transizione Industria 4.0 verranno integrate misure nuove al fine di premiare il processo di efficientamento energetico. 

Il credito d’imposta sarà riferito ai progetti di investimento che comportano un risparmio energetico di almeno il 3% a livello di impresa o del 5% per il processo produttivo interessato.

Sarebbero previste aliquote crescenti in base al livello di efficienza raggiunto, che potranno raggiungere anche il 40%.

Potrebbe essere incrementato anche il tetto massimo agevolabile dagli attuali 20 milioni a 50 milioni di euro.

Tra gli investimenti agevolabili sono inclusi anche quelli per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo.

Sul punto, il Ministro ha precisato che nel decreto energia sarà inserita una norma in base alla quale l’ENEA realizzerà un registro con tre classi di prestazione energetica degli impianti fotovoltaici.

Stando a quanto affermato dal Ministro le nuove misure potrebbero avere applicazione retroattiva. Sarà però necessario attendere il DL e il relativo decreto attuativo per comprendere le disposizioni.

Sarà da verificare come le nuove disposizioni si integreranno con quelle relative agli investimenti in beni strumentali nuovi 4.0 indicati nell’allegato A alla L. 232/2016.

Si ricorda che le imprese che hanno effettuato o effettueranno investimenti in beni strumentali nuovi indicati nell’allegato A alla L. 232/2016, a decorrere dal 01/01/2023 e fino al 31/12/2025 (prorogato al 30/06/2026, con prenotazione 2025) il credito d’imposta è riconosciuto al:

- 20%, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;

- 10%, per la quota di investimenti superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;

- 5%, per la quota di investimenti superiori a 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro;

- 5% per “investimenti inclusi nel PNRR diretti alla realizzazione di obiettivi di transizione ecologica”, che dovrebbero essere individuati con DM, tra 10 e 50 milioni di euro (art. 10 del DL 4/2022).

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