Privacy Policy

Con la “Pianificazione Fiscale”  utilizziamo regole di compliance fiscale applicate alla fiscalità che hanno completamento mutato il loro ruolo tradizionale e l'ottica del mero adempimento formale.  

In passato la compliance fiscale era vista come un mero obbligo burocratico il cui fine era di "fare le cose bene, rispettare le scadenze e non fare errori". Oggi il ruolo, pur confermato nella sua essenza, si è molto ampliato.  

La complessità e volatilità delle normative, la globalizzazione delle attività e, non da ultimo, l'introduzione dei principi contabili hanno fornito alla compliance fiscale un ruolo vitale nella governance.  

Per adempiere correttamente non si tratta solo di avere dati contabili corretti e tempestivi e applicare le variazioni fiscali, ma introdurre processi interni per i quali tutte le attività della società non possano sfuggire alla compliance fiscale, che possano essere correttamente qualificate e la che la normativa sia applicata correttamente.  

In una prospettiva europea, la normativa fiscale si sta sempre più sovrapponendo alle regole nazionali, cosa che spinge a diversi orientamenti nell'interpretazione della normativa fiscale stessa. pervenendo all'applicazione di principi di prevalenza di "sostanza sulla forma", rispetto alla "forma sulla sostanza", applicati per anni.  

In altri termini, gli aspetti economici della vita delle aziende iniziano a contare molto di più anche ai fini di una corretta applicazione della normativa fiscale. La cultura di matrice europea sta prevalendo nettamente sul tradizionale sistema nazionale specialmente in campo IVA.

 “Pianificazione Fiscale” è una scelta applicativa che si inserisce in un quadro strategico di scelte dell’impresa, e consiste nella complessa serie di opzioni con le quali si definisco le attività dell’impresa al fine di ottenere legittimamente la massima lapplicazione dei vantaggi del carico fiscale, e cioè di ridurre l’effetto fiscale al contempo riducendo i costi transattivi e gestionali, riducendo ovvero eliminando i rischi di riprese fiscali. ed evitando l'abuso del diritto.

Da cui, una corretta pianificazione fiscale si articola in quattro fasi;  

l’analisi dei dati  

consiste nella raccolta dei fatti ed informazioni aziendali rilevanti, sia di tipo fiscale che contabile ed amministrativa, in una analisi dettagliata della esistente struttura e nell'individuazione di alternativa soluzioni organizzative, abbinando ad ogni soluzione una analisi dei costi fiscalmente e non fiscalmente deducibili; 

la progettazione della struttura 

consiste nell'individuazione di uno specifico piano aziendale e, conseguentemente, nella corretta determinazione dei soggetti coinvolti, delle strutture contabili fiscali e responsabili interessati, e nella individuazione, all'interno del piano, di possibili varianti o soluzioni alternative. 

la valutazione della struttura 

nella valutazione della struttura si determinano rispettivamente i vantaggi/svantaggi fiscali e contabili nel caso in cui il piano non sia adottato, il piano sia adottato senza necessità di modifiche o reversibilità, il piano sia adottato ma vi sia necessità di modifiche o reversibilità, e con una complessa valutazione dei costi/benefici sia qualitativa che quantitativa si decide se tale piano debba essere adottato. In questa fase in particolare si verifica in concreto il piano mediante la consulenza ottenuta in loco e verificando l'applicabilità delle norme interne. 

la gestione della struttura.  

infine, la gestione della struttura fiscale attiene essenzialmente all'erogazione delle risorse amministrative per la concreta applicazione ed ai monitoring costs relativi alle modifiche, alla loro reversibilità, ovvero concreta applicazione ed enforcement. 

agevola le aziende nel trovare soluzioni in merito a: 

- controlli al fine di evitare errori fiscalii

 - Pianificazione fiscale per persone fisiche e giuridiche

- Riorganizzazione e pianificazione delle strutture contabili

 - Rispetto delle norme di Legge 

Alcune delle nostre attività